Grande afflusso di pubblico all’inaugurazione della mostra ” IL RACCONTO DEI POPOLI ETNICI” a Campomarino di Maruggio.
Maruggio – Grande successo di pubblico all’inaugurazione dell’ Evento Nazionale “Viaggio tra le minoranze etniche in Italia”che si è tenuto venerdì scorso 29 luglio nella bella cornice del Grand Hotel dei Cavalieri a Campomarino di Maruggio. Evento che ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno on. Alfredo Mantovano il quale ha inaugurato la mostra” IL RACCONTO DEI POPOLI ETNICI”, alla presenza del Prefetto e del Questore e dell’Arma dei Carabinieri. La Mostra è organizzata con il contributo scientifico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con il Sindacato Libero Scrittori e il Grand Hotel dei Cavalieri che sarà aperta fino al 7 agosto. Ha introdotto i lavori Tonino Filomena Presidente regionale del Sindacato Libero Scrittori Italiani di seguito è intervenuto lo scrittore Pierfranco Bruni responsabile del Progetto Etnie del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha focalizzato la “filosofia” politico culturale del Progetto stesso.Il Sottosegretario Alfredo Mantovano ha evidenziato la necessità di comprendere le minoranze storiche per capire i fenomeni migratori del nostro tempo. Mentre a spiegare il percorso e i dettagli giuridici ed antropologici della mostra è stata Micol Bruni, Cultore della materia UNIBA. Attualmente le popolazioni cosiddette “minoritarie” ammonterebbero a circa il 5% dell’intera popolazione. Sono diverse le popolazioni e le etnie di tradizione e lingua non italiana presenti nel nostro territorio e sono distribuite in diverse Regioni come riportate sui pannelli: in Sardegna (Catalani); in Sicilia (Albanesi); in Calabria (Albanesi, Neogreci, Provenzali, Zingari Rom); in Puglia (Albanesi e Neogreci); in Campania (Albanesi); nel Molise (Albanesi e Croati); in Abruzzo (Albanesi, Zingari Rom); nel Friuli – Venezia Giulia (Ladini, Sloveni, Tedeschi); nel Veneto (Ladini, Cimbri); nel Trentino e Alto Adige (Tedeschi, Ladini); in Lombardia (Zingari Sinti); nel Piemonte (Occitani, Franco – provenzali, Walser, Zingari Sinti); in Valle d’Aosta (Francesi, Franco – provenzali).
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