Nella pratica il RAZZISMO afferma la superiorità di alcune razze umane nei confronti di altre. Queste concezioni, che sono un abuso del concetto della differenziazione fra gruppi umani, hanno contribuito alla pratica della DISCRIMINAZIONE e del PREGIUDIZIO in molte parti del Mondo.
LA DEFINIZIONE DI RAZZA
Il concetto di RAZZA come distinta sottospecie dell'Homo sapiens, è praticamente privo di significato biologico e oggi numerosi scienziati respingono l'impiego di tale termine in riferimento alla specie umana.Nell'uso comune "RAZZA" è un termine definito socialmente e la definizione varia da una società all'altra.
Ad esempio, molte persone che sono considerate nere negli Stati Uniti, perchè hanno uno o più antenati di razza nera sarebbero considerate bianche in Brasile. Il significato sociale del termine razza, dunque, è quello che i vari popoli si costituiscono: una società è RAZZISTA nella misura in cui i suoi membri derivano conclusioni arbitrarie dalle differenze fisiche dei gruppi.
In epoca recente il termine RAZZISMO è stato a volte erroneamente applicato a vari atteggiamenti o fenomeni sociali distinti, sebbene affini. Ad esempio, le presunzioni di superiorità culturale basate sulla lingua, la religione, la moralità il costume o altri aspetti della cultura, sono a volte definite RAZZISTE, sebbene il termine più appropriato per questo tipo di fenomeni sia quello di ETNOCENTRISMO.
Un altro imiego impreciso del termine è quello che fa riferimento al RAZZISMO ISTITUZIONALE, ossia a ogni pratica che abbia come effetto, intenzionale o meno, una rappresentazione differenziale dei vari gruppi umani. Così un esame accademico viene a volte definito istituzionalmente RAZZISTA se, indipendentemente dalle intenzioni, fa ottenere più difficilmente dei buoni risultati a membri di determinati gruppi minoritari. Sarebbe invece più appropriato affermare che tale esame ha effetti discriminatori.
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http://www.nuovo-ordine-nazionale.org/razzismo.html
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