
Firenze, 6 dic. - (Adnkronos) - ''Se le intenzioni del neoministro sono quelle di mandare a scuola i bambini rom, allora adotti la proposta dell'ex ministro Roberto Maroni, cioe' quella di fare una sorta di censimento dei bambini nei campi rom prendendo le impronte digitali. Questo permetterebbe di conoscere quanti sono e dove vivono''. Dopo le parole del ministro alla Cooperazione e integrazione, Andrea Riccardi, che lancia una serie di misure per favorire l'integrazione dei rom, sollecitando una ''strategia nazionale'' e mettendo come priorita' l'istruzione, reagisce l'on. Claudio Morganti, eurodeputato della Lega Nord Toscana.
L'eurodeputato leghista nei giorni scorsi e' stato al centro di una polemica proprio sul caso rom per aver sostenuto in seduta Plenaria a Strasburgo che, quella dei rom, ''e' una cultura in cui il furto e' tollerato''. ''Non sono certo io a dirlo - afferma Morganti - che nelle comunita' rom, come anche fra altri gruppi di zingari, rubare ai non zingari e' ammesso, ma studiosi come l'antropologo Glauco Sanga e il sociologo Marzio Barbagli, e Leonardo Piasere, Dick Zatta e Francesco Remotti''. (segue)
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