Il reato e punibile con la legge che diventa uguale per tutti indipend ente dal colore e lingua o di provenienza.

Titolo I: Della legge penale (Artt. 1 - 16)
Titolo II: Delle pene (Artt. 17 - 38)
Titolo III: Del reato (Artt. 39 - 84)
Titolo IV: Del reo e della persona offesa dal reato (Artt. 85 - 131)
Titolo V: Della modificazione, applicazione ed esecuzione della pena (Artt. 132 - 149)
Titolo VI: Della estinzione del reato e della pena (Artt. 150 - 184)
Titolo VII: Delle sanzioni civili (Artt. 185 - 198)
Titolo VIII: delle misure amministrative di sicurezza (Artt. 199 - 240)
Titolo II: Delle pene (Artt. 17 - 38)
Titolo III: Del reato (Artt. 39 - 84)
Titolo IV: Del reo e della persona offesa dal reato (Artt. 85 - 131)
Titolo V: Della modificazione, applicazione ed esecuzione della pena (Artt. 132 - 149)
Titolo VI: Della estinzione del reato e della pena (Artt. 150 - 184)
Titolo VII: Delle sanzioni civili (Artt. 185 - 198)
Titolo VIII: delle misure amministrative di sicurezza (Artt. 199 - 240)
Libro secondo: Dei delitti in particolare
Titolo I: Dei delitti contro la personalità dello stato (Artt. 241 - 313)
Titolo II: Dei delitti contro la pubblica amministrazione (Artt. 314 - 360)
Titolo III: Dei delitti contro l'amministrazione della giustizia (Artt. 361 - 401)
Titolo IV: Dei delitti contro il sentimento religioso e contro la pietà dei defunti (Artt. 402 - 413)
Titolo V: Dei delitti contro l'ordine pubblico (Artt. 413 - 421)
Titolo VI: Dei delitti contro l'incolumità pubblica (Artt. 422 - 452)
Titolo VII: Dei delitti contro la fede pubblica (Artt. 453 - 498)
Titolo VIII: Dei delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio (Artt. 499 - 518)
Titolo IX: Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume (Artt. 519 - 544)
Titolo IX bis: Dei delitti contro il sentimento degli animali (Artt. 544bis - 544sexies)
Titolo X: Dei delitti contro la integrità e la sanità della stirpe (Artt. 545 - 555 Abrogati)
Titolo XI: Dei delitti contro la famiglia (Artt. 556 - 574)
Titolo XII: Dei delitti contro la persona (Artt. 575 - 623 bis)
Titolo XIII: Dei delitti contro il patrimonio (Artt. 624 - 649)
Titolo II: Dei delitti contro la pubblica amministrazione (Artt. 314 - 360)
Titolo III: Dei delitti contro l'amministrazione della giustizia (Artt. 361 - 401)
Titolo IV: Dei delitti contro il sentimento religioso e contro la pietà dei defunti (Artt. 402 - 413)
Titolo V: Dei delitti contro l'ordine pubblico (Artt. 413 - 421)
Titolo VI: Dei delitti contro l'incolumità pubblica (Artt. 422 - 452)
Titolo VII: Dei delitti contro la fede pubblica (Artt. 453 - 498)
Titolo VIII: Dei delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio (Artt. 499 - 518)
Titolo IX: Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume (Artt. 519 - 544)
Titolo IX bis: Dei delitti contro il sentimento degli animali (Artt. 544bis - 544sexies)
Titolo X: Dei delitti contro la integrità e la sanità della stirpe (Artt. 545 - 555 Abrogati)
Titolo XI: Dei delitti contro la famiglia (Artt. 556 - 574)
Titolo XII: Dei delitti contro la persona (Artt. 575 - 623 bis)
Titolo XIII: Dei delitti contro il patrimonio (Artt. 624 - 649)
Libro terzo: delle contravvenzioni in particolare
Titolo I: Delle contravvenzioni di polizia (art 650 - 730)
Titolo II: Delle contravvenzioni concernenti l'attività sociale della pubblica amministrazione (art 731 - 734 bis)
Titolo II bis: Delle contravvenzioni concernenti la tutela della riservatezza
Titolo II: Delle contravvenzioni concernenti l'attività sociale della pubblica amministrazione (art 731 - 734 bis)
Titolo II bis: Delle contravvenzioni concernenti la tutela della riservatezza
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Apologia del fascismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta Legge Scelba, che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «faccia propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista», oppure da chiunque «pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».La "riorganizzazione del disciolto partito fascista", già oggetto della XII disposizione transitoria della Costituzione, si intende (ai sensi dell'art. 1 della citata legge) riconosciuta «quando un'associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista».
La legge prevede per il reato di apologia sanzioni detentive, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti o se è commesso con il mezzo della stampa, ed accompagnate dalla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici[1].
Di apologia del fascismo, dopo una certa
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