DIRITTI UMANI: IL 3 E 4 OTTOBRE A ROMA FORUM SU INCLUSIONE COMUNITA' ROM
(AGENPARL) - Roma, 29 set - Lunedì 3 e martedì 4 ottobre 2011 si terrà a Roma il Forum sull’inclusione delle comunità Rom promosso dalla European Foundation Center e dalla Fondazione Adriano Olivetti in collaborazione con la Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato della Repubblica e con il Comune di Roma. Lo si legge in una nota della Commissione Diritti Umani. La prima giornata, ospitata dal Senato della Repubblica, avvierà una riflessione a partire dal Rapporto conclusivo dell’indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia, redatto, nel febbraio scorso, dalla Commissione Straordinaria Diritti Umani del Senato. Nel pomeriggio, verrà invece esplorato il recente Quadro UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom lanciato dalla Commissione Europea nell’aprile di quest’anno. Nella giornata successiva, ospitata nella Sala del Carroccio del Comune di Roma, la riflessione verterà sulle politiche locali e sulle possibilità date a livello comunitario dai Fondi strutturali disponibili per contribuire a sostenere gli sforzi di inclusione dei Rom. Il Forum esaminerà, infine, il risultato della sinergia con Eurocities, la rete delle principali città europee volta a rafforzare l'inclusione dei rom a livello locale. L’inclusione delle comunità Rom e di altre minoranze è stata oggetto, soprattutto negli ultimi anni, di un controverso dibattito in Italia e negli altri Paesi europei. Ad inizio settembre 2011, il Consiglio d’Europa attraverso il rapporto di Thomas Hammarberg, Commissario per i diritti Umani, ha nuovamente richiamato l’attenzione sulla condizione dei Rom in Italia. Le due giornate vedranno riuniti funzionari della Commissione Europea, rappresentati delle Fondazioni che fanno parte dell’European Foundation Center ed esperti di politiche d’inclusione. L'incontro di Roma si propone come piattaforma di condivisione della conoscenza, dell’esperienza e della competenza attraverso differenti livelli di discussione: europea, nazionale e locale. Come attori indipendenti le Fondazioni hanno la possibilità di confrontarsi e sviluppare nuove collaborazioni svolgendo un ruolo attivo in Europa nella promozione di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva come declinata nelle linee strategiche di Europa 2020.
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