Presentata da Pd e Pdl, prevede interventi per il sostegno a scuola dei giovani nomadi
Porta la firma congiunta di Pd e Pdl il progetto di legge n. 4446 per l’integrazione scolastica dei giovani rom presentata dalla parlamentare del Partito democratico Maria Letizia De Torre e sottoscritta anche dal vicepresidente della Camera Maurizio Lupi.
Nelle intenzioni dei proponenti l’integrazione dei bambini rom e sinti nelle scuole di molte città e aree metropolitane d’Italia si potrà realizzare più facilmente se verrà pienamente riconosciuta l’identità del popolo di appartenenza invece di pretendere l’assimilazione alle tradizioni culturali maggioritarie. La proposta di legge, a integrazione della legge 482/1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche, è stata firmata da deputati appartenenti a diversi schieramenti di maggioranza e opposizione, ma non dalla Lega Nord.
Il riconoscimento delle minoranze rom e sinti, rompendo gli stereotipi che generano discriminazione potrà invece «dare inizio», scrivono i proponenti, «a un capitolo nuovo per la scolarizzazione e per il successo scolastico degli studenti rom e sinti che finalmente si vedranno riconosciuti nella loro identità». Sarà lo Stato, invece di regioni e province, a sostenere istituti per la tutela delle tradizioni linguistiche e culturali, anche con interventi in ambito scolastico, e sarà il Ministero dell’Interno a riconoscere le minoranze nazionali diffuse e a relazionarsi con gli organismi di coordinamento e di proposta.
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